Da quando è nata la Scricciola mi scopro sempre più sensibile, ma questo spesso mi rende fragile.
Una volta difficilmente versavo una lacrima, e se la versavo era perché soffrivo, non certo perché mi commuovevo, e non ricordo di aver mai pianto perché vedevo qualcun altro soffrire.
Ora invece verso molte lacrime, tento di nasconderle al mondo e a me stessa perché fatico a riconoscermi con gli occhi lacrimosi. Piango per commozione, e sono tantissime le cose che mi commuovono, piango se vedo gli altri soffrire, ancor più se si tratta di genitori o peggio ancora di bambini.
Oggi la Scricciola è stata vaccinata, nel momento in cui l'infermiera (dolcissima) l'ha punta lei è scoppiata a piangere, e io ho sentito subito salire le lacrime agli occhi, che fatica trattenerle. Fortunatamente c'era il papà con noi, è stato lui con la Scricciola nel momento dell'iniezione, questo lì per lì mi ha sollevata, ma ripensandoci un po' mi spiace non essere stata io a darle coraggio in quel momento, la prossima volta ci sarò!
Io invece sono quella dura, che patisce in silenzio, ma guai farsi vedere con le lacrime... mio marito, invece, ha la lacrima in tasca e non resiste al dolore dei bambini... e così tutte le notti insonni sono le mie (che sia una scusa la sua???)
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