lunedì 22 settembre 2014

...pensieri di mamma, pensieri di famiglia....

...a tre settimane precise precise dai 40 anni, e dopo mille vicissitudini mi trovo a chiedermi (o meglio a tormenarmi di pensieri) se un terzo figlio ci sta o no nella nostra vita....

ho un taccuino in cui annoto i perchè si e i perchè no, anche se so benissimo che non c'è taccuino che regga, son scelte che van fatte di pancia e con quel pizzico, anzi con quella manciata, di fatalismo, incoscienza e amore per la vita che non sempre si riesce ad avere...

la nostra famiglia a 4 viaggia bene....siamo stati in 5 in potenza per un po' e questo è l'evento che ha portato tanto turbamento nel mio cuore...perchè in quel breve periodo in cui siamo stati in 5, anche se il/la quinto/a era ben nascosto/a nella mia pancia ho avuto modo di fare i percorsi che le menti di tutte le mamme fanno, di pensare a tutti gli stravolgimenti che avrebbe comportato l'arrivo di un/a nuovo/a bimbo/a, a sentirmi soffocare all'idea che non ce l'avremmo mai fatta da alcun punto di vista...ma intanto quell'esserino cresceva e si stava creando da solo lo spazio che avrebbe poi occupato nelle nostre vite, al di là di ogni pensiero che la sua mamma poteva fare...e quell'embrioncino si faceva amare, anche se mi son sforzata con tutta me stessa di non volerci credere perchè accade che gli embrioncini non ce la facciano a volte....mi sono vietata di appoggiarmi le mani sul ventre durante quei tre mesi, quell'atteggiamento innato che ogni madre compie fin da subito per iniziare a stabilire il suo rapporto, per cullare il suo bambino fin da subito, perchè si è mamme intrinsecamente...quel gesto non l'ho mai fatto per non affezionarmi troppo a qualcuno che magari non ce l'avrebbe fatta, mi son vietata di farlo anche dopo che avevo visto il suo cuoricino battere forte...eppure quando ho scoperto che il mio embrioncino non era riuscito a continuare a crescere nella mia pancia è stata comunque una doccia gelida, nonostante avessi cercato di barricarmi non ero preparata, e forse non lo si è mai, è stato un fulmine che ha squarciato il mio cielo .... è vero, ho le mie preziosissime stelline che ogni giorno mi fan vivere il miracolo della vita, e ho la fortuna di viverle profondamente ogni giorno come un miracolo, ma ogni tanto il pensiero vola ancora là ad embrioncino...e mi chiedo perchè perchè pechè quell'esserino che non era stato cercato ma mi era piombato nella pancia non è riuscito a vivere...saremmo insieme ora, sentirei i suoi calcetti, non sarei qui a crucciarmi nel grande dilemma "terzo figlio si o terzo figlio no".

la nostra vita ora è come una partita di carte, abbiamo delle carte magnifiche, la fortuna fin qui ci ha assistiti, possiamo decidere di "stare" e abbiamo la vittoria in mano "a tavolino", ma potremmo anche azzardare a voler vincer di più, potremmo "rilanciare". Rilanciare ha dei rischi (la fatica di una quarantenne panzona, la gestione di 3 figli con i nonni sempre più vecchiarelli, l'insicurezza sul futuro lavorativo, il dover ricreare un equilibrio che in questo momento è magicamente perfetto e tanto altro ancora...) ma se avremo il coraggio di rilanciare e la fortuna ci assisterà potremo essere davvero ciò che di meglio si possa desiderare da questa vita....ma questo coraggio lo avremo? e il tempo scorre....e l'età per smettere di far figli è alle porte....

i 40anni alle porte mi stan mettendo a durissima prova, son scelte titaniche ma che van fatte con la leggerezza di una libellula altrimenti non si faranno mai... ma la vita è magnifica anche perchè ci mette davanti a queste scelte.


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